- Motivi di successo dei linguaggi, effetto volano:
- Dovrei imparare il linguaggio più popolare perché è più facile trovare lavoro, informazioni, librerie.
- E se ormai ho già imparato quel linguaggio, chi me lo fa fare di impararne un altro?
- Il linguaggio si adatta ai gusti degli utenti, alle esigenze e limitazioni tecniche del momento, agli obiettivi pratici. Esempio: perché al ristorante non vendono solo la pizza margherita?
- "Programmazione" meccanica pre-era dell'informazione: il telaio Jaquard, Babbage, Ada Lovelace e la storiellina del governo inglese.
- Holleritz e la nascita di IBM (applicazione dei principi delle schede perforate alle calcolatrici elettromeccaniche).
- Periodo dei computer a valvole: vera programmazione in assembly (eventualmente, speedcoding come primo tentativo di astrazione).
- Tavolina degli mnemonici del 6502 o equivalente, considerazioni sulle limitazioni date dalle mancanze delle istruzioni macchina.
- Necessità di linguaggi più vicini alla lingua parlata: il Fortran e il COBOL, (cenno a Grace Hopper); [il COBOL è in voga ancora oggi](https://www.pcmag.com/news/us-states-ask-for-help-from-cobol-programmers);
- L’APL (A Program Language), capostipite di molti linguaggi moderni. Quello con la tastiera astrusa con un esempio;
- Slide tutta nera: questo è l’output su schermo prodotto dai linguaggi descritti finora. Il calcolatore non aveva il video, arriva dopo.
- Introduzione della print, “si stampa a schermo” un hello world con vice e il basic del C64.
- Fine anni 60, invenzione di C e UNIX.
- Motivi per cui i linguaggi di programmazione si dividono in filoni:
- Obsolescenza
- Motivi commerciali (imposizione da aziende)
- Paradigmi di programmazione:
- Imperativi
- Procedurali, strutturati, OOP
- Esempio del linguaggio OO: Definizione del tipo (rappresentazione del dato e operazioni), esempio con il tipo “vettore”: con una sola variabile mi porto dietro l’informazione “mascherata” e le operazioni ad esso correlate.
- Interazione: proviamo a scrivere il programma senza classi, in C.
- Dichiarativi
- funzionali o logic programming. Esempio di Excel come linguaggio funzionale.
- Linguaggi distribuiti in concorrenza: su processori multicore si può fare l’esempio dei due pizzaioli con un solo forno.
- Un linguaggio ha successo anche quando puoi usare un sottoinsieme di cose slegate da tutto il resto del linguaggio. Se un linguaggio è fatto da una pila di caratteristiche è meglio perché così non bisogna studiarsi tutto il malloppo per fare qualcosa. (subset fallacy).
- Carrellata dei linguaggi esoterici
- Linguaggio esoterico per instagram coi pixel che corrispondono a istruzioni