Riscritti discorsi per ricondizionare un computer; il senso, la sostanza e l'ordine sono gli stessi, è solo stata cambiata un po' la forma

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giomba 2018-03-15 20:54:43 +01:00
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@ -5,11 +5,11 @@ Del maiale non si butta via nulla
\textit{Detto popolare toscano}
\end{shadequote}
A differenza di quanto si crede, l'operazione di assemblaggio di un PC non è affatto complessa e non richiede particolari conoscenze tecniche.
A differenza di quanto si crede, l'operazione di assemblaggio di un PC non è affatto complessa e non richiede conoscenze tecniche o strumenti particolari.
%%%%%%%%%%%%
\section{Gli strumenti di lavoro}
Un computer può essere montato e smontato agevolmente con un solo cacciavite a croce e una pinza, sebbene nell'attività di Trashware sia consigliato dotarsi di un insieme di attrezzi utili in qualunque situazione di emergenza:
Un computer può essere montato e smontato agevolmente con un solo cacciavite a croce, sebbene nell'attività di trashware sia consigliato dotarsi di un insieme di attrezzi utili in qualunque situazione di emergenza:
%% mah, io ci metterei du figurine anziché sta lista brutta da morì
\begin{multicols}{2}
\begin{itemize}
@ -33,19 +33,19 @@ Un computer può essere montato e smontato agevolmente con un solo cacciavite a
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\section{Prima di cominciare...}
\section{Prima di cominciare}
\paragraph{Sicurezza personale}
Come per ogni altro dispositivo alimentato a corrente è buona regola non operare mai con le componenti interne del computer in presenza di tensione elettrica; scollegare sempre il cavo di alimentazione prima di fare qualsiasi operazione.
Soprattutto se si è alle prime armi è consigliato lavorare con un'altra persona vicino, la sua presenza potrebbe rivelarsi fondamentale in caso di emergenza.
Soprattutto se si è alle prime armi è consigliato lavorare con un'altra persona vicino: la sua presenza potrebbe rivelarsi fondamentale in caso di emergenza.
\\
Indossare scarpe da ginnastica o con suola in gomma, non indossare oggetti pendenti che possono venire a contatto con i circuiti o rischiano d'impigliarsi;
se si è stanchi è bene interrompere ciò che si sta facendo e rimandare.
Indossare scarpe da ginnastica o con suola in gomma, non indossare oggetti pendenti che possono venire a contatto con i circuiti o possano impigliarsi, e fare attenzione anche ai capelli.
Se si è stanchi è bene interrompere ciò che si sta facendo e rimandare.
\paragraph{Precauzioni elettriche}
I circuiti integrati soffrono di un'alta vulnerabilità all'elettricità statica, di cui il nostro corpo è naturalmente carico: una scarica accidentale potrebbe mettere fuori uso un componente.
%Molte guide esagerano nel dare importanza a questo aspetto, sono pochi i costruttori di PC che prendono precauzioni particolari, anche perché negli ultimi anni i costruttori hanno adottato accorgimenti tecnologici.
Le precauzioni di base più comune è quella di toccare occasionalmente degli oggetti che permettano di eliminare la carica elettrostatica, come un tavolo in metallo, un rubinetto dell'acqua...
La precauzione di base più comune è quella di toccare occasionalmente degli oggetti che permettano di eliminare la carica elettrostatica, come un tavolo in metallo o un rubinetto dell'acqua.
\paragraph{Caduta dei componenti}
In teoria sembra facile prevenirli, ma i danni da caduta sono molto più frequenti rispetto a quelli elettrostatici.
@ -79,9 +79,12 @@ Seguono alcuni consigli per effettuare le sostituzioni tipiche all'interno del P
\subsection{Una prima ispezione}
%Condensatori esplosi, ventole bloccate dai cavi, polvere.
Prima di iniziare il lavoro, se il PC su cui si sta lavorando è vecchio e pieno di polvere, aprirlo per pulirlo prima con un aspirapolvere o con un po' di aria compressa.
Questa operazione conviene farla anche se il PC sembra funzionante, in modo da verificare che tutti i cavi siano ordinati e non blocchino il movimento delle ventole, oppure che non siano presenti componenti deteriorati che, a lungo termine, potrebbero provocare malfunzionamenti.
In particolare si ha spesso a che fare con \textit{condensatori danneggiati}, componenti cilindrici che se sottoposti a particolari stress tendono a gonfiarsi, a volte fino ad esplodere (figura \ref{fig:HW-condensatori-danneggiati}).\\
Se presenti, conviene sicuramente cambiare la scheda su cui sono posti. Se si è esperti in saldatura a stagno si può anche tentare di sostituirli.
È consigliato effettuare questa operazione anche se il PC sembra funzionante, in modo da verificare che tutti i cavi siano ordinati e non blocchino il movimento delle ventole, che non siano presenti componenti deteriorati e che cumuli di polvere nascosti possano portare ad un surriscaldamento dei componenti e ad una loro usura precoce.
Spesso i \emph{condensatori} delle schede elettroniche sono i primi a danneggiarsi in seguito all'usura e allo stress.
I condensatori si presentano come piccoli cilindri e, quando danneggiati, si gonfiano e possono rilasciare le sostanze chimiche contenute al loro interno, come mostrato in \figurename~\ref{fig:HW-condensatori-danneggiati}.\\
Se vengono individuati dei condensatori danneggiati, conviene cambiare direttamente la scheda su cui sono posti, a meno che questa non sia di particolare importanza e si sia esperti in saldatura a stagno, nel qual caso si può anche tentare di sostituirli con dei condensatori nuovi.
\begin{figure}[htb!]
\centering
\includegraphics[width=.4\linewidth]{img/raster/HW-condensatori-danneggiati.jpg}
@ -99,37 +102,32 @@ Se presenti, conviene sicuramente cambiare la scheda su cui sono posti. Se si è
\label{fig:HW-ventola-intel}
\end{figure}
\textit{\textbf{Motivazioni:} sostituzione con una CPU più potente, oppure della pasta termica o della ventola di dissipazione;}
\textit{\textbf{Motivazioni:} sostituzione con una CPU più potente; sostituzione della pasta termica o della ventola di dissipazione;}
Innanzitutto è necessario rimuovere il dissipatore.
Quelli più moderni utilizzano un sistema di fissaggio con quattro perni in plastica: è sufficiente far ruotare di 90\textdegree{} le apposite maniglie, anche aiutandosi con un cacciavite, e poi sollevarle leggermente (figura \ref{fig:HW-ventola-intel}).
Quelli più moderni utilizzano un sistema di fissaggio con quattro perni in plastica: è sufficiente far ruotare di 90\textdegree{} le apposite maniglie, anche aiutandosi con un cacciavite, e poi sollevarle leggermente (\figurename~\ref{fig:HW-ventola-intel}).
\\
%sostituire allentabile con una parola in italiano
Alcune schede madri con processore AMD utilizzano invece un sistema ad aggancio metallico, allentabile sollevando il gancio plastico.
Infine si scollega il cavo di alimentazione proveniente dalla scheda madre.
Come già accennato, anche le CPU vengono fissate alla scheda madre mediante pressione con un sistema a leva.
Alcune schede madri, specialmente quelle con processore AMD, utilizzano invece un sistema ad aggancio metallico a incastro, che può essere allentato sollevando il gancio facendo leva con un cacciavite a taglio.
\begin{boxino}
Prima di inserire una nuova CPU è caldamente consigliato verificarne la compatibilità sul manuale della scheda madre.
Questo può essere reperito facilmente cercando su Internet il codice (solitamente stampigliato sulla scheda stessa).
Prima di inserire una nuova CPU è consigliato verificarne la compatibilità sul manuale della scheda madre.
Questo può essere reperito facilmente cercando il codice del modello (stampigliato sulla scheda) con un motore di ricerca o sul sito del produttore
\end{boxino}
Sostituita la CPU, è necessario deporre una \textbf{pasta termica}\footnote{Anche detta pasta siliconica o pasta conduttiva.} che migliora lo scambio di calore fra il processore e il dissipatore.
% mah, mai successo
Se il dissipatore è nuovo, sul fondo dello stesso potrebbe essere già presente la pasta conduttiva protetta da una superficie di plastica, altrimenti è necessario procurarsene separatamente un tubetto.
Sostituita la CPU, è necessario deporre una \textbf{pasta termica}\footnote{Anche detta pasta siliconica o pasta conduttiva, rispettivamente per la sua composizione e la sua funzionalità} che migliora lo scambio di calore fra il processore e il dissipatore.
% mah, mai successo % non t'è mai successo perché non hai mai comprato un computer nuovo, poveraccio :P
Se il dissipatore è nuovo, sul fondo dello stesso potrebbe essere già presente la pasta conduttiva, protetta da una superficie di plastica, altrimenti è necessario procurarsene separatamente un tubetto.
\\
Quando si utilizzano dissipatori o CPU recuperati è necessario pulirli perfettamente dai residui della vecchia pasta, evitando di rigarne la superficie.
Quando si utilizzano dissipatori o CPU recuperati è necessario pulirli perfettamente dai residui della vecchia pasta, con un panno e dell'alcol, evitando di rigarne la superficie.
Si suggerisce di stendere la pasta a punti e poi distribuirla in modo uniforme su tutta la superficie, la pressione del dissipatore contribuirà poi a stenderla ulteriormente.
Lo strato di pasta deve essere sottile per non sortire effetto contrario: uno strato eccessivo creerebbe invece una barriera al calore.
Si suggerisce di stendere la pasta a punti e poi distribuirla in modo uniforme su tutta la superficie, per esempio con un cartoncino; la pressione del dissipatore contribuirà poi a stenderla ulteriormente.
Il dissipatore può essere rimontato seguendo il procedimento inverso.
L'alimentazione della ventola dovrà essere riposizionata in corrispondenza del connettore \textit{CPU fan}.
L'alimentazione della ventola dovrà essere riposizionata in corrispondenza del connettore \emph{CPU fan}.
\subsection{Montaggio delle memorie RAM}
\textit{\textbf{Motivazioni:} aumento della memoria, sostituzione di moduli danneggiati;}
\textit{\textbf{Motivazioni:} aumento della memoria; sostituzione di moduli danneggiati.}
\begin{figure}[hbt]
\centering
@ -138,9 +136,8 @@ L'alimentazione della ventola dovrà essere riposizionata in corrispondenza del
\end{figure}
Le RAM vanno inserite in modo che gli intagli coincidano con i ``dentini" previsti negli slot della scheda madre.\\
Innanzitutto bisogna allargare i fermi laterali in plastica.
È poi sufficiente esercitare una leggera pressione su entrambi i lati della memoria fino ad udire un \textit{click}, dato dai fermi laterali che si chiudono automaticamente.
È pressoché impossibile inserire memorie di tipo errato o in verso opposto.
Innanzitutto bisogna allargare i fermi laterali in plastica, dopodiché è sufficiente esercitare una leggera pressione su entrambi i lati della memoria fino a udire un \emph{click}, dato dai fermi laterali che si chiudono automaticamente.
È impossibile inserire memorie di tipo errato o in verso opposto.
Alcune schede prevedono il montaggio di coppie di RAM identiche per sfruttare la tecnologia ``dual channel"; in questo caso si suggerisce di inserire memorie con stesse caratteristiche negli slot dello stesso colore.
In caso contrario non si pregiudica in alcun modo il funzionamento del computer, ma si perde questa funzionalità che può migliorarne le prestazioni.
@ -158,22 +155,24 @@ Se le RAM inserite sono di recupero si consiglia caldamente di effettuare un tes
\textit{\textbf{Motivazioni:} sostituzione di una intera scheda madre. Assemblaggio di una scheda nuova in un case vuoto;}
%Rimuovere le viti posteriori per togliere i pannelli laterali, in alcuni casi possono essere aperti senza l'utilizzo di cacciaviti.
In primo luogo, prima di inserire scheda madre nel case bisogna verificare la presenza (ed il corretto posizionamento) dei distanziatori: oggetti metallici o plastici che evitano il diretto contatto della scheda madre con la superficie metallica posteriore.
%%
In primo luogo, prima di inserire scheda madre nel case bisogna verificare la presenza e il corretto posizionamento dei distanziatori, ossia di piccoli cilindri in metallo, o plastica, che evitano il diretto contatto della scheda madre con la superficie metallica del case.
I distanziatori possono essere spostati, svitandoli con un paio di pinze, ed adattati seconda del tipo di scheda madre.
Si consiglia di posizionarne tanti quanti previsti dalla scheda madre: un fissaggio metallico in più può causare inavvertiti cortocircuiti, in meno rendono poco stabile il montaggio.
Si consiglia di posizionarne tanti quanti previsti dalla scheda madre: un fissaggio metallico in più può causare cortocircuiti fatali, mentre un fissaggio in meno rende poco stabile il montaggio.
% seconda cosa utile
A seguire, è possibile montare la mascherina delle prese posteriori del case, specifica per ogni scheda madre.
Se non si riuscisse a trovarne una adatta è possibile ometterla.
%%
Una volta fissata la scheda madre dovranno essere collegati i connettori per i pulsanti di avvio e reset, delle spie e delle prese frontali (audio ed USB).
Seguendo le serigrafie presenti sulla scheda madre o le indicazioni del manuale è possibile collegarli in modo corretto.
Una volta fissata la scheda madre dovranno essere collegati i connettori per i pulsanti di avvio e reset, delle spie e delle prese frontali (audio ed USB), seguendo le serigrafie presenti sulla scheda madre o, se disponibile, le indicazioni del manuale.
Talvolta i cavi sono muniti di un connettore che obbliga l'inserimento nel solo verso giusto, ma è abbastanza frequente che invece questi siano sciolti: il loro corretto cablaggio è quindi a carico dell'assemblatore.
% polarizzazione dei led.
Per i connettori delle porte USB frontali, nel caso non sia presente un connettore, ma dei cavetti singoli, bisogna prestare un po' di attenzione:
%% Rivedere e riscrivere meglio questa cosa
Per i connettori delle porte USB frontali bisogna prestare un po' di attenzione:
I cavetti dei pin 1 e 2 (+5V) sono generalmente di colore rosso
I cavetti dei pin 3 e 4 (D-) sono generalmente di colore bianco
I cavetti dei pin 5 e 6 (D+) sono generalmente di colore verde
@ -181,8 +180,9 @@ I cavetti dei pin 7 e 8 (GND) sono generalmente di colore nero
Nota: I cavetti dei dati (D- e D+) sono contrassegnati con dei numeri (di solito 0 e 1 oppure 1 e 2), i numeri uguali vanno inseriti nello stesso lato del connettore.
L'audio frontale è invece sempre compattato in un unico connettore, fatto in modo da non essere inserito in modo errato.
Sulla scheda madre è usualmente marcato come \textit{Front Audio} o \textit{F\_AUDIO}.
Il connettore USB deve essere collegato sulla scheda madre nei connettori marcati come \emph{USB} o \emph{F\_USB}.
Il connettore audio deve essere collegato sulla scheda madre nei connettori marcati come \emph{Front Audio} o \emph{F\_AUDIO}.
\begin{figure}[hbt!]
\hspace{\fill}
@ -206,7 +206,8 @@ Sulla scheda madre è usualmente marcato come \textit{Front Audio} o \textit{F\_
L'alimentatore deve disporre di connettori adatti alla scheda madre ed alle memorie secondarie che dovranno esservi montate.
Pertanto bisogna verificare se:
\begin{itemize}
\item il connettore di alimentazione principale della scheda madre è a 24 poli oppure 28 (figura \ref{fig:HW-connettore-atx});
\item il connettore di alimentazione principale della scheda madre è a 20 poli oppure 24 (\figurename~\ref{fig:HW-connettore-atx});
%% TODO %%
\item la scheda madre richiede uno o più connettori secondari (figura ??);
\item dovranno essere montate soltanto memorie con vecchio ``connettore Molex" (solitamente, se sono IDE hanno questo connettore), oppure il più recente connettore di alimentazione SATA.
\end{itemize}
@ -215,20 +216,36 @@ Pertanto bisogna verificare se:
\centering
\includegraphics[height=10em]{img/vectors/HW-connettore-atx}
\includegraphics[height=10em]{img/raster/HW-connettore-atx-aggiuntivo}
\caption{}
\caption{Connettori di alimentazione pincipale per lo standard ATX}
\label{fig:HW-connettore-atx}
\end{figure}
Se si sta montando un nuovo alimentatore, per il fissaggio al case sono sufficienti 4 viti.
\\
Se l'alimentatore è di recupero si consiglia di testarlo preventivamente, utilizzando o un apposito strumento, oppure un semplice tester.
In quest'ultimo caso è necessario cortocircuitare due contatti come indicato in figura ??, per forzarne l'accensione.
Si tratta comunque di un'operazione più complessa, da svolgere con l'aiuto di un esperto.
\\
In ogni caso, anche un'ispezione visiva può essere decisiva per valutare la bontà di un alimentatore: la presenza di condensatori usurati indicano che l'oggetto è sicuramente da scartare.
Tutti i connettori di alimentazione sono meccanicamente costruiti per essere inseriti in un solo verso.
Fare attenzione in particolare ai connettori verso la scheda madre, dotati di un gancio che ne impedisce l'estrazione.
Se l'alimentatore è di recupero si consiglia di testarlo preventivamente, utilizzando un apposito strumento o un semplice tester.
In quest'ultimo caso è necessario cortocircuitare il filo verde col filo nero per forzarne l'accensione, come indicato in \figurename~\ref{fig:atx-psu-testing}.
Questa operazione, tendenzialmente non pericolosa, deve comunque essere svolta con l'ausilio di un esperto, almeno finché non si sarà fatta abbastanza pratica.
\begin{figure}
\centering
\begin{subfigure}{.45\textwidth}
\includegraphics[width=\textwidth]{img/raster/psu-tester.jpeg}
\caption{Un tester per alimentatori ATX con connettori Molex}
\label{fig:psu-tester}
\end{subfigure}
~
\begin{subfigure}{.45\textwidth}
\includegraphics[width=\textwidth]{img/raster/psu-poweron-hack.jpeg}
\caption{Cortocircuito per accendere un alimentatore senza collegarlo a una scheda madre}
\label{fig:psu-poweron-hack}
\end{subfigure}
\end{figure}
In ogni caso, anche un'ispezione visiva può essere decisiva per valutare la bontà di un alimentatore: la presenza di condensatori usurati indica che l'oggetto è sicuramente da scartare.
Tutti i connettori di alimentazione sono meccanicamente costruiti per essere inseriti in un solo verso, pertanto è impossibile sbagliare il collegamento.
I connettori verso la scheda madre sono dotati di un gancio che ne impedisce l'estrazione accidentale.
%%%%%%%%
%Inserimento della scheda madre nel cabinet
@ -322,4 +339,4 @@ Se si è presa in considerazione questa idea, che sia per aggiornare o sostituir
\item non esiste una regola unica per aprire un portatile: conviene sempre cercarne il manuale su Internet oppure dei video che ne illustrino i passaggi;
\item sono necessarie cura ed ordine: un portatile può avere viti e parti di forme diverse che dovranno poi essere rimontate esattamente nello stesso modo. Inoltre alcune parti sono montate ad incastro ed con una eccessiva foga porterebbe a romperle;
\item ogni portatile è praticamente diverso da un altro. Pertanto non passi l'idea che di due portatili acciaccati se ne possa sempre fare uno funzionante: mentre sostituire un hard disk o aggiungere RAM è un'operazione facile, è pressoché improbabile sostituire una intera scheda madre o uno schermo.
\end{itemize}
\end{itemize}