Dailybuilder in maintenance #2

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opened 2021-02-02 23:03:55 +00:00 by giuliof · 6 comments
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Le mail di sistema di serverozzo sono sature di log prodotti dal dailybuilder. Attualmente ho bloccato il cronjob, vanno rivisti tutti i nomi dei repo (che si spera abbiano raggiunto uno status stabile) e poi si potrà riavviare.

Le mail di sistema di serverozzo sono sature di log prodotti dal dailybuilder. Attualmente ho bloccato il cronjob, vanno rivisti tutti i nomi dei repo (che si spera abbiano raggiunto uno status stabile) e poi si potrà riavviare.
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Aggiungo: in funzione della dismissione di serverozzo, sarebbe opportuno cercare un server di build automatico affinché possa compilare il software automaticamente da git utilizzando dei container. Si accettano suggerimenti in merito.

Aggiungo: in funzione della dismissione di serverozzo, sarebbe opportuno cercare un server di build automatico affinché possa compilare il software automaticamente da git utilizzando dei container. Si accettano suggerimenti in merito.
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https://docs.gitea.io/en-us/integrations/

Puo' andare come punto di partenza?
Quando ho un attimo di tempo cerco di approfondire perche' non so quanto possa essere portato in docker.

https://docs.gitea.io/en-us/integrations/ Puo' andare come punto di partenza? Quando ho un attimo di tempo cerco di approfondire perche' non so quanto possa essere portato in docker.
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Integro quanto sopra con un estratto della conversazione avuta con @giomba su Telegram.

Dalla pagina "awesome" di gitea ho estrapolato quelli che sembrano software FLOSS:

Ne' io ne' @giomba abbiamo un qualche tipo di conoscenza sui sistemi di CI/CD. L'unico conosciuto, anche se soltanto di nome, risulta essere Jenkins.

Consultandoci abbiamo deciso di provare (prima o poi) con Jenkins. Una alternativa "quick & dirty" potrebbe essere utilizzare degli hook di GIT.

A futura memoria, oltre alla documentazione fornita con il software, si trovano su Youtube diversi video sulla sua configurazione e funzionamento. Uno di questi, pur non recentissimo, spiega la configurazione e integrazione di Jenkins con Gitea usando dei container Docker

Integro quanto sopra con un estratto della conversazione avuta con @giomba su Telegram. Dalla [pagina "awesome" di gitea](https://docs.gitea.io/en-us/integrations/) ho estrapolato quelli che sembrano software FLOSS: * [agola](https://github.com/agola-io/agola) * [buildbot-gitea](https://github.com/lab132/buildbot-gitea) * [drone](https://github.com/drone/drone) * [Jenkins](https://github.com/jenkinsci/gitea-plugin) * [Metroline](https://github.com/metroline/metroline) * [woodpecker](https://github.com/laszlocph/woodpecker) Ne' io ne' @giomba abbiamo un qualche tipo di conoscenza sui sistemi di CI/CD. L'unico conosciuto, anche se soltanto di nome, risulta essere Jenkins. Consultandoci abbiamo deciso di provare (prima o poi) con Jenkins. Una alternativa "quick & dirty" potrebbe essere utilizzare degli hook di GIT. A futura memoria, oltre alla documentazione fornita con il software, si trovano su Youtube diversi video sulla sua configurazione e funzionamento. Uno di questi, pur non recentissimo, [spiega la configurazione e integrazione di Jenkins con Gitea usando dei container Docker](https://www.youtube.com/watch?v=B4boQozMaRA)
gbiotti reopened this issue 2021-02-04 10:33:34 +00:00
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Avevo "ciuso per errore"
Facile sbagliare premendo il pulsante "close" invece di "comment".....

Avevo "ciuso per errore" Facile sbagliare premendo il pulsante "close" invece di "comment".....
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In seguito a discussioni in privato, è emerso che la gestione delle build automatiche per mezzo di un complesso sistema dedicato è, allo stato attuale, da evitare, per i seguenti motivi:

  • troppo overhead macchina
  • troppo overhead per il sistemista
  • servirebbe solo per produrre qualche documento LaTeX

In vista della dismissione di serverozzo, soluzioni alternative potrebbero essere:

  • uso di git hooks (ma chi compila deve anche avere la chiave per pushare automaticamente la build sul server che la fornisce al pubblico)
  • uso di container dedicato su andromeda

Il problema rimane aperto.

In seguito a discussioni in privato, è emerso che la gestione delle build automatiche per mezzo di un complesso sistema dedicato è, allo stato attuale, da evitare, per i seguenti motivi: * troppo overhead macchina * troppo overhead per il sistemista * servirebbe solo per produrre qualche documento LaTeX In vista della dismissione di serverozzo, soluzioni alternative potrebbero essere: * uso di git hooks (ma chi compila deve anche avere la chiave per pushare automaticamente la build sul server che la fornisce al pubblico) * uso di container dedicato su andromeda Il problema rimane aperto.
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L'altro giorno m'è preso un momento di follia e ho provato a installare drone.io, c'è voluto tipo giusto un'ora per provarlo e integrarlo nell'infrastruttura GOLEM.

Sembra molto slim e miminale, niente a confronto con le robe magiche che fa anche solo GitLab di suo.
Inoltre, non ha voluto permessi strani per accedere al database di gitea (come $altro_sistema_di_build_di_cui_adesso_non_ricordo_il_nome), non saprei dire se perché minimale o perché, nel frattempo, le API REST di gitea sono migliorate e non è più necessaria simile brutturia.

In più, può eventualmente buildare anche la roba che abbiamo su GitHub.

Se avete voglia provatelo su https://ci.golem.linux.it/, potete fare il login tramite l'OAuth2 provider di gitea e aggiungerlo alle applicazioni autorizzate del vostro utente.

Se volete provare qualcosa per il GOLEM, ci sarebbe da fare un sistema di build automatico per questi repository. Sono tutti sorgenti LaTeX.

L'altro giorno m'è preso un momento di follia e ho provato a installare [drone.io](https://www.drone.io/), c'è voluto tipo giusto un'ora per provarlo e integrarlo nell'infrastruttura GOLEM. Sembra molto slim e miminale, niente a confronto con le robe magiche che fa anche solo GitLab di suo. Inoltre, non ha voluto permessi strani per accedere al database di gitea (come $altro_sistema_di_build_di_cui_adesso_non_ricordo_il_nome), non saprei dire se perché minimale o perché, nel frattempo, le API REST di gitea sono migliorate e non è più necessaria simile brutturia. In più, può eventualmente buildare anche la roba che abbiamo su [GitHub](https://github.com/GolemEmpoli/). Se avete voglia provatelo su https://ci.golem.linux.it/, potete fare il login tramite l'OAuth2 provider di gitea e aggiungerlo alle applicazioni autorizzate del vostro utente. Se volete provare qualcosa per il GOLEM, ci sarebbe da fare un sistema di build automatico per questi repository. Sono tutti sorgenti LaTeX. - https://git.golem.linux.it/trashware/trashware-book - https://git.golem.linux.it/golem/opuscolo-software-libero - https://git.golem.linux.it/golem/manualetto-software-libero - https://git.golem.linux.it/golem/manualetto-software-RadioHam
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